Le notizie (e le curiosità) della settimana dal Sud Est Asiatico - #1
Razzismo in Sud Est Asiatico, una nuova guerra fredda, gli spiriti religiosi Thailandesi e molto altro.
Razzismo in Sud Est Asiatico
Le proteste negli Stati Uniti e in Europa hanno messo davanti gli occhi di tutti le discriminazioni razziali perpetrate nei vari paesi. Ma come si posiziona il Sud Est Asiatico in termini di razzismo? Ci sono due aspetti, uno subdolo e uno più palese.
Ad esempio, nella regione, Unilever ha una grandissima fetta di mercato nella vendita di creme per lo sbiancamento della pelle. Infatti, come in passato in Italia, la pelle scura è associata con lavori umili all’aria aperta, come ad esempio operai edili o contadini.
Molti stati, tra cui la Malesia e Singapore, si affidano a lavoratori stranieri a basso costo provenienti dall’India, dal Bangladesh e dalle Filippine prevalentemente per costruire le loro città e accudire bambini e anziani. Questi migranti sono spesso soggetti a leggi specifiche e spesso sono alla completa mercé dei propri datori di lavoro, soprattutto in questo periodo di coronavirus, che ha obbligato gli stati a rivedere come trattano queste persone.
Ma se in questi casi alcune iniziative per migliorare la situazione sono già state messe in atto, c’è un caso di razzismo che fa storcere il naso agli osservatori sui diritti umani. È il caso dei Rohingya in Myanmar: un vero e proprio genocidio nei confronti delle minoranze musulmane che vivono al confine con il Bangladesh. Sono state uccise più di 25.000 persone e 700.000 hanno abbandonato il paese. Il 26 giugno, quando i vertici dell’Associazione delle Nazioni del Sud Est Asiatico si riuniranno virtualmente, i paesi membri potrebbero approfittarne per parlare del problema e fare pressioni sul Myanmar.
Una nuova guerra fredda
Le tensioni nel Mar Cinese Meridionale sono schizzate recentemente alle stelle. La settimana scorsa, gli Stati Uniti hanno mandato tre portaerei a pattugliare la zona per la prima volta dopo tre anni. Mentre l’Indonesia ha mandato una lettera alle Nazioni Unite contro la Cina e le sue rivendicazioni sui mari territoriali indonesiani.
I problemi in questo territorio ci sono da anni, a causa della “nine-dash line”, una linea che demarca le acque territoriali cinesi nel Mar Cinese Meridionale. Solitamente le acque internazionali iniziano a circa 370km dalla costa, mentre questa linea agglomera acque fino a 2.000km di distanza, che porta la Cina a confinare quasi direttamente con Vietnam, Malesia, Indonesia, Filippine e Brunei. Di recente, ci sono stati diversi scontri tra pescherecci indonesiani e cinesi, visto che questi ultimi pescavano in acque territoriali indonesiane. Molti altri paesi dell’aerea hanno avuto problemi con la Cina per lo stesso motivo, tra cui le Filippine, che hanno rivendicato l’illegalità di questa linea per il diritto internazionale. Gli Stati Uniti, alleati storici delle Filippine, hanno reagito mandando tre portaerei.
Riding unicorns
I due unicorni asiatici, GoJek e Grab, alternative locali ad Uber, e ora diventati entrambi due superapp con diversi servizi, stanno affrontando la crisi in due modi opposti. GoJek, nato in Indonesia, ha appena annunciato un grosso finanziamento da parte di Facebook e PayPal. I due colossi sono interessati ad espandersi nel mercato indonesiano, il più grande del Sud Est Asiatico e il quarto al mondo per popolazione. Grab, invece, nato in Malesia, ma con base a Singapore, ha annunciato il licenziamento del 5% dei suoi dipendenti in tutta la regione a causa del coronavirus.
Curiosità
Nelle aree più remote della Cambogia, i dottori arrivano su delle barchette e salvano vite. Le foto di questi eroi senza camice. (South China Morning Post)
Bangkok è piena di case degli spiriti, dei piccoli templietti domestici dove lasciare qualcosa da mangiare e da bere agli spiriti in cambio di protezione. Qui le foto di cosa viene offerto, spoiler: di tutto! (NY Times)
Ho Chi Minh, in Vietnam, è una megalopoli con quasi 9 milioni di abitanti. Ma com’era negli anni Venti e Trenta? Un bellissimo album fotografico per un tuffo nel passato. (Saigoneer)
In Indonesia, e altre parti del Sud Est Asiatico, popolazioni intere vivono da “sea nomads”, un reportage ci fa vedere come sopravvivono sfruttando il mare. (Hakai Magazine)
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Grazie perle finestre aperte sul sud est asiatico.
Variata e variegata, i temi coprono aspetti ed argomenti diversi. Molto interessante. Ci saranno anche aspetti più prettamente 'culturali' (arte, artisti, mostre, musei...)?