Le notizie (e le curiosità) della settimana dal Sud Est Asiatico - #2
Elezioni a Singapore, coronavirus, frutti strani tropicali e molto altro.
Tutti alle urne!
Il Primo Ministro di Singapore ha annunciato martedì che le elezioni si terranno il 10 luglio, in piena pandemia. I partiti avranno solo 10 giorni per fare campagna elettorale in tv, ma non potranno organizzare comizi o altri eventi. E anche se sembrano pochissimi giorni, in Francia, ad esempio, la campagna dura due settimane. Per evitare file alle urne, ogni elettore potrà votare solo nella fascia oraria di due ore che gli è stata assegnata.
Saranno delle elezioni stranissime, e non solo per colpa del coronavirus.
Singapore sta vivendo una crisi che porterà l’economia della città-stato a contrarsi del 5.8% quest’anno. L’ultima volta che c’è stata una contrazione paragonabile era il 1964, prima dell’indipendenza dalla Malesia, e si trattava del 3.1%. Il tasso di disoccupazione è aumentato, seppur di poco finora rispetto ad altri paesi. In più, le relazioni con la Cina e gli Stati Uniti sono attualmente molto incerte.
Il PAP (People’s Action Party) è al governo imbattuto da prima dell’indipendenza avvenuta nel 1965. Da allora, ha sempre ottenuto più del 60% dei voti, confermando da ormai 15 anni l’attuale primo ministro Lee, figlio del cosiddetto padre fondatore di Singapore che è rimasto alla presidenza del consiglio dei ministri per 31 anni (dal 1959 al 1990). Tra padre e figlio c’è stata una parentesi di 14 anni in cui al governo c’è stato un altro leader dello stesso partito.
A complicare la faccenda familiare, il fratello dell’attuale primo ministro si è candidato in uno dei partiti dell’opposizione.
All’annuncio delle imminenti elezioni, il primo ministro Lee ha chiesto unità nazionale per affrontare insieme le sfide presenti e future del Paese. Chissà quanti Singaporiani ascolteranno l’appello.
Coronavirus
Durante il summit dell’ASEAN (l’Associazione delle Nazioni del Sud Est Asiatico), i paesi membri hanno discusso principalmente di come affrontare il virus. Si sono accordati per condividere informazioni, tecnologie e conoscenze su potenziali farmaci e su come tracciare i contatti. Ma la sfida più grande sarà come rendere accessibile ai paesi più poveri un potenziale vaccino.
Nel frattempo, la Cambogia ha deciso di riaprire ai turisti, ma solo ad alcuni: quelli che si possono permettere di pagare 3.000$ di deposito all’arrivo. Il costo del test obbligatorio (165$) e le potenziali spese sanitarie in caso di coronavirus verranno scalati dal deposito. Un’assicurazione medica è inoltre obbligatoria per entrare nel paese.
Il Brunei, un piccolo stato situato nel Borneo, è riuscito a combattere il virus e da ormai più di un mese e mezzo non registra nessun nuovo caso. Il totale dei casi, anche, si è tenuto molto basso: 141 contagiati e solo 3 morti. Per fare un paragone, a Malta, un paese con una popolazione simile, i contagiati sono stati quasi 5 volte tanti, con il triplo dei morti.
La Thailandia, invece, sta partecipando alla corsa per il vaccino testando un nuovo farmaco sulle scimmie.
Tecnologia
Stashaway, un’app che gestisce automaticamente investimenti fondata a Singapore dall’italiano Michele Ferrario, è stato premiata dal World Economic Forum come Technology Pioneer. Airbnb, Spotify, e Twitter, sono alcune delle aziende premiate negli anni precendenti.
La Malesia è il mercato leader nel Sud Est Asiatico per quanto riguarda i pagamenti mobile. Il 40% dei consumatori usa regolarmente app di pagamento per le proprie spese, usando QR code o portafogli digitali. Nella classifica, seguono Filippine, Thilandia e Singapore.
In breve
Un frutto che puzza di aglio, un altro che si chiama “cosa pelosa”, uno che arriva a pesare fino a 55kg. Un reportage sui frutti più strani che si possono trovare in quest’area del mondo. (New York Times)
Mentre per la maggior parte di noi i viaggi sono ancora un miraggio lontano, gli uccelli migratori volano senza sosta dall’Alaska all’Australia, passando per il Sud Est Asiatico. Potete seguire qui le loro rotte, sognando ad occhi aperti di fare lo stesso tragitto. (Kontinentalist)
Che c’entra Bill Gates con il riso? A quanto pare molto. La Bill Gates Foundation ha iniziato a finanziare un progetto nelle Filippine per creare un riso sostenibile, adattabile al surriscaldamento globale e che cresca più veloce rispetto a quello attuale. (Asia Sentinel)
Le foto di un trekking in Vietnam, su sentieri ancora poco battuti dal turismo di massa. (Saigoneer)
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