Le notizie (e le curiosità) della settimana dal Sud Est Asiatico - #3
Libertà di stampa nelle Filippine, il problema della plastica, alcuni dei posti naturalistici più belli dell'Indonesia, e molto altro.
Libertà di stampa nelle Filippine
Venerdì è stata approvata una nuova legge sull’anti-terrorismo nelle Filippine che sta facendo molto discutere il Paese e gli osservatori dei diritti umani in giro per il mondo. Infatti, la definizione di terrorismo presente nel testo della legge è talmente generica che chiunque sia sospettato di diffondere messaggi di odio o di creare un’atmosfera di paura potrebbe essere incarcerato per atti terroristici.
Duterte, il presidente delle Filippine dal 2016, è famoso per aver terrorizzato il Paese con una sanguinosa lotta contro la droga, che però ha visto spesso come vittime tossicodipendenti, bambini di strada e piccoli criminali.
Questa nuova legge potrebbe aprire le porte ad una persecuzione nei confronti di giornalisti e attivisti apertamente critici nei confronti del governo.
Pochi giorni prima dell’approvazione della legge anti-terrorismo, Maria Ressa, giornalista fondatrice di un giornale online dissidente, era stata condannata a 6 anni di carcere. La causa: un articolo, definito diffamatorio, che metteva in luce un potenziale collegamento tra un famoso imprenditore filippino e un giudice della corte costituzionale.
Cultura. In un clima del genere, i primi a risentirne sono gli artisti. Qui una serie di film che raccontano da diversi punti di vista questo Paese complesso.
Tonnellate di plastica
Mentre fanno il giro del mondo foto di cieli limpidi nelle grandi città solitamente inquinate, c’è un’altra conseguenza del lockdown meno visibile agli occhi dei più. Con l’aumento degli acquisti online, la preferenza nei confronti dei cibi d’asporto e della spesa a domicilio, c’è stato un incremento dei rifiuti plastici.
Ad esempio, nei due mesi di lockdown a Singapore, sono state consumate 1.344 tonnellate di plastica in più rispetto all’anno scorso, l’equivalente di oltre 150 bus. Solamente il 4% di questa plastica viene riciclata ogni anno nel Paese (la Germania ne ricicla circa il 56%).
In Thailandia, si è riscontrato un aumento dell’utilizzo di plastica del 62% rispetto al 2019, nonostante ci sia il divieto dell’utilizzo di buste monouso. Anche a Jakarta hanno fatto passare una legge simile questa settimana, mettendo in difficoltà molti commercianti che preferiscono comprare contenitori di plastica perché molto più economici rispetto a quelli di carta o naturali (come ad esempio, le foglie di banano).
Ad aggravare la situazione ecologica di questi paesi ci pensa l’Europa, mandando tonnellate di plastica da riciclare nelle strutture del Sud Est Asiatico, che spesso non sono adatte a fare fronte alle grandi quantità. Infatti, quello che non si riesce a riciclare, finisce nell’oceano, facendo danni di portata enorme per gli ecosistemi locali.
Una bella storia. Ci sono due giovani ragazze a Bali che da 7 anni si occupano di ripulire l’isola dai rifiuti plastici.
In breve
Una miniera di giada in Myanmar è crollata a causa delle forti piogge, uccidendo più di 200 minatori. Il Paese è il più grande esportatore di giada al mondo, il cui commercio vale 26,5 miliardi di euro ogni anno.
Il fiume Mekong, che attraversa Myanmar, Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam, è la fonte di sostentamento principale per più di 60 milioni di persone. In questo articolo di data journalism, si possono vedere le aree più affette dai cambiamenti in corso. Uno tra tutti: il fiume potrebbe far scomparire molti campi di riso nella regione, sommergendoli completamente.
Il Vietnam è uno dei più importanti partner commerciali per l’Italia nel Sud Est Asiatico e recentemente è stato firmato un accordo per ridurre immediatamente i dazi doganali fino al 65%. La riduzione crescerà fino al 99% entro 10 anni, contribuendo a far crescere le esportazioni e gli investimenti europei nel Paese.
Curiosità
Le foreste di tutto il mondo stanno soffrendo, e quelle del Sud Est Asiatico non fanno eccezione. Our Planet, un documentario di Netflix in collaborazione con il WWF (gratis su YouTube), ci fa scoprire le bellezze naturalistiche e gli animali che potete attualmente, ancora, trovare.
In Vietnam è stato aperto un hotel di lusso con i bagni (e molto altro) platinati d’oro 24 carati. Le foto qui.
Se adorate un’estate con maschera e pinne, ci sono queste immagini mozzafiato del mondo sottomarino in Indonesia.
Il sogno di tutti? Essere pagati per riposare. Sonno, la startup dei materassi fondata dall’italiano Fabio Miceli in Malesia, sta assumendo persone per dormire almeno 8 ore al giorno per 100 giorni.
Se ti è piaciuta questa newsletter, condividila con i tuoi amici e avvicinali al Sud Est Asiatico!
Se hai domande o suggerimenti, rispondi a quest’email. Sono contenta di ricevere il tuo parere! :)